Area archeologica di Cozzo Pantano
Sul dosso roccioso di Cozzo Pantano
IL FRANTOIO RUPESTRE

Tombe preistoriche Sicule
LE TOMBE A GROTTICELLA

Durante la campagna di scavi del 1892-93, Paolo Orsi ne contò una sessantina. Queste tombe, che nel complesso costituiscono la Necropoli di Cozzo del Pantano, appartengono all’Età del Bronzo medio (riconducibile tra il 1450 e il 1200 a.C.). Le ceramiche dei corredi funerari, così come i bronzi e il tipo stesso delle tombe, appartengono alla cultura di Thapsos.
Strada carraia ellenica
Via Elorina

Molto interessanti sono le tracce di carraie greche (più antiche del pozzo ellenistico) incise sulla roccia calcarea di Cozzo Pantano. Su queste strade si passava, oltre che a cavallo, a dorso di mulo o di asino, sopra veicoli a 2 o a 4 ruote. La distanza di 160 cm tra le due scanalature ci indicano quella delle ruote dei carri. Probabilmente queste scanalature servivano a rendere più sicuro e stabile il movimento dei carriaggi.
Antico pozzo ellenico
POZZO ELLENISTICO

Scavato a mano nella roccia carbonatica intorno al III sec. a.C. Ha un diametro di m 1,15 e delle tacche equidistanti per inserire i piedi e facilitare la discesa/salita. È profondo quasi 4 metri. Il primo metro è pieno d’acqua, probabilmente derivata dalla stessa falda che alimenta le vicine sorgenti del Ciane (Pisima e Pisimotta), con le quali condivide il livello. Nell’area attorno sono stati trovati cocci di ceramiche di periodo ellenistico.